Informativa Whistleblowing
Tupperware Italia SpA (di seguito anche la “Società” o “Tupperware”) in rispetto ai principi della “Policy Whistleblower” di Gruppo e in conformità al D.Lgs 24/2023 recante “Attuazione della direttiva (UE” 2019/1937 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2019, riguardante la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell’Unione e recante disposizioni riguardanti la protezione delle persone che segnalano violazioni delle disposizioni normative nazionali”) ha istituito un canale interno per le segnalazioni.
Tale canale può essere utilizzato per segnalare:
- condotte illecite rilevanti ai sensi del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231 (reati presupposto a titolo esemplificativo: Indebita percezione di erogazioni, truffa in danno dello Stato, di un ente pubblico o dell’Unione Europea per il conseguimento di erogazioni pubbliche, frode informatica in danno dello Stato o di un ente pubblico e frode nelle pubbliche forniture), o violazioni dei modelli di organizzazione e gestione ivi previsti.
Le persone che possono utilizzare il canale per le segnalazioni (Whistleblower o Persone segnalanti) sono:
- lavoratori subordinati;
- lavoratori autonomi, titolari di rapporti di collaborazione, liberi professionisti e consulenti;
- volontari e tirocinanti, retribuiti e non retribuiti;
- azionisti e persone con funzioni di amministrazione, direzione, controllo, vigilanza o rappresentanza (anche di mero fatto)
Ciò anche quando si tratta di situazioni precontrattuali, periodi di prova o situazioni successive allo scioglimento del rapporto giuridico se le informazioni sulle violazioni sono state acquisite nel corso del rapporto stesso.
Tutte le violazioni dovranno essere segnalate al Gestore delle segnalazioni attraverso il Portale di segnalazione online www.tupperware.EthicsPoint.com che permette di effettuare segnalazioni in forma scritta e in forma orale.
La gestione delle segnalazioni è affidata all’Head of Global Compliance and Data Privacy Corporate (Tupperware Brands Corporation).
Ogni comunicazione tra il Gestore delle segnalazioni ed il segnalante dovrà avvenire tramite il portale utilizzando i codici che verranno forniti al segnalante all’apertura della segnalazione.
Tupperware si impegna a tutelare la riservatezza del segnalante, di eventuali facilitatori di questi, e delle persone segnalate.
Inoltre, Tupperware non consente né tollera alcuna forma di ritorsione o misura discriminatoria verso il segnalante collegata, direttamente o indirettamente, alla segnalazione.
La segnalazione dovrà essere il più possibile circostanziata al fine di consentire l’accertamento dei fatti da parte del Gestore delle segnalazioni.
In particolare, è necessario che risultino:
- il tempo e il luogo in cui si è verificato il fatto oggetto della segnalazione;
- la chiara descrizione del fatto;
- le generalità o altri elementi che consentano di identificare il soggetto/i soggetti cui attribuire i fatti segnalati.
Il Gestore delle segnalazioni rilascia al segnalante un avviso di ricevimento della segnalazione entro sette giorni dalla data di ricezione e gli fornisce un riscontro sull’esito della segnalazione entro il termine di tre mesi dalla data dell’avviso di ricevimento.
Le segnalazioni anonime saranno acquisite qualora riportino fatti circostanziati. Non sarà possibile in caso di segnalazione anonima, garantire la tutela da ritorsioni collegate alla segnalazione nonché il diritto di ottenere l’avviso di ricevimento ed il successivo riscontro
Le segnalazioni che hanno ad oggetto contenuti differenti da quelli previsti dalla normativa non rientrano nel perimetro del DLgs 24/2023 e pertanto non garantiscono la tutela del segnalante.
Tuttavia, Tupperware prenderà in considerazione e metterà in atto tutte le azioni necessarie per tutelare il segnalante anche laddove le stesse riguardino altre segnalazioni, quali a titolo esemplificativo e non esaustivo:
- atti discriminatori: comportamenti che, direttamente o indirettamente, operano una distinzione, un’esclusione, una restrizione o una preferenza a causa della religione, delle convinzioni personali, degli handicap, dell’età o dell’orientamento sessuale;
- molestie: comportamento indesiderato a connotazione sessuale o qualsiasi altro tipo di discriminazione basata sul sesso che offenda la dignità degli uomini e delle donne nell’ambiente di lavoro, ivi inclusi atteggiamenti di tipo fisico, verbale o non verbale;
- mobbing: comportamenti aggressivi e persecutori posti in essere sul luogo di lavoro, al fine di colpire ed emarginare la persona che ne è vittima;
- condotte scorrette sul luogo di lavoro.
Per ulteriori approfondimenti in merito si rimanda alla Policy Whistleblowing Tupperware Italy SpA raggiungibile cliccando sul bottone di seguito: